Ci sono pubblicità che non sopporto proprio.
No, non sono quelle volgari o talmente banali da sembrare uno scherzo. Anche quelle. Perché offendono l’ironia e la ragione.
Quelle che odio più di tutte sono quelle che attaccano i concorrenti, o che fanno uso di sarcasmo per distruggere un target specifico. Quelle dove c’è dentro violenza, presunzione e aggressività.
Promuoversi attaccando altri non mi piace. Non ne capisco il senso.
Comprendo la necessità di prendere posizione, affermare la propria differenza.
Ma perché farlo per negazione “noi non siamo come loro!”.
Che senso ha cercare il conflitto?
Posso prendere posizione senza attaccare.
Ma certo, è più difficile.
Affermare ciò che si crede senza appoggiarsi alla denigrazione degli altri è troppo semplice, una tentazione facile.
Quando poi si attaccano gli altri pretestuosamente, senza capire, manipolando le parole degli altri, allora si tocca il fondo non solo della professionalità, ma anche dell’etica.
Che cosa ne dici?
Apprezzi questo stile così aggressivo?
Perché?