Si impara sempre molto dagli scambi su LinkedIn. A esempio a capire le nuove generazioni.
Ricevo ieri sera un messaggio diretto che per lunghi minuti compare come “Buonasera X”.
Lo vedete nella foto: mi viene chiesto di raccontare la mia attività.
Medito a lungo e poi, siccome sono fumino, rispondo stamane.
La risposta alla mia è anche peggio.
𝗗𝗲𝗱𝘂𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗲
• fare networking vuol dire sparare nel mucchio, avendo così tanti contatti da non poter prendersi 30 secondi per scrivere un messaggio personale.
• se il messaggio è uguale per tutti, allora non ti interessa cosa IO faccio, ma è un modo per gettare l’amo
• se tutti sanno guardare il profilo, perché non lo fai? Non è una questione di conoscenza, ma di valore e rispetto. Perché dovrei io investire (o perdere?) del tempo a rispondere (e fare networking? ma è questo fare networking?) con qualcuno che non vuole dedicarmi neanche il tempo di leggere il mio profilo? In fin dei conti sei tu che mi scrivi!
• stringere relazioni non è lavorare. Interessante. Forse ce li meritiamo i ChatBot.
• Lo fa il 90% qua sopra. Davvero? Siamo sicuri?
• Ah quindi fare una domanda standard senza perdere tempo per scriverla sigbnfica desiderare di approfondire.
E questo da una persona che si definisce “esperta di comunicazione”.
Interessante. C’è molto da imparare sull’uso corretto di LinkedIn e sul modo di intendere la relazione.
Molto interessanti i commenti, ti metto il link così li trovi. Si impara molto anche da lì.
https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7015951920628436992/